iniziative

Roma, marzo - aprile 1931 | Milano, giugno 1931

II Esposizione Italiana di Architettura Razionale


La mostra promossa dal MIAR si inaugura nei locali della Galleria d'Arte di Roma di via Veneto 7 nella mattinata del 30 marzo 1931 alla presenza di Benito Mussolini. Organizzatori dell'esposizione sono Adalberto Libera, Gaetano Minnucci, Giuseppe Pagano e Gino Pollini, con Pier Maria Bardi, direttore della Galleria. Nel corso della cerimonia inaugurale vengono consegnati al Capo del Governo il Manifesto ufficiale degli organizzatori della mostra e il Rapporto sull'architettura scritto da Bardi. La mostra resta aperta a Roma tutto il mese di aprile, quindi si sposta a Milano al Palazzo della Permanente dove viene inaugurata il 5 giugno 1931 (verrà invece annullata la tappa torinese, inizialmente prevista dagli organizzatori).

Alla II Esposizione di architettura razionale Ridolfi espone quattro progetti: per una Palazzina con 24 appartamenti (una veduta prospettica), per l'Asilo d'infanzia all'Isola del Giglio (una pianta e una veduta prospettica), per una Colonia marina per 300 bambini a Castelfusano (sei vedute prospettiche), oltre al progetto elaborato con Adalberto Libera per Casette economiche a Tor di Quinto (due vedute prospettiche).

Il Cinegiornale dell'Istituto Luce del 30 marzo 1931 mostra Mussolini mentre a Roma visita le sale espositive e si sofferma a scambiare poche parole con Ridolfi davanti alla grande prospettiva della Palazzina con 24 appartamenti.

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