1954-1964
Asilo d'infanzia Olivetti a Canton Vesco, Ivrea
con Volfango Frankl
Cronologia
ottobre 1954: incarico per la progettazione di massima di un asilo con nido di infanziasettembre 1955: presentazione della prima soluzione approvata dalla committenza
marzo-aprile 1956: elaborazione di una nuova ipotesi
1956-inizio 1960: i rapporti tra committenza e progettisti si interrompono
gennaio 1960: ripresa dei contatti, riunioni a Ivrea e nuove richieste
27 febbraio 1960: morte improvvisa di Adriano Olivetti
marzo 1960: presentazione di un nuovo progetto sul quale la committenza esprime perplessità
maggio 1960 - marzo 1961: elaborazione di altre ipotesi progettuali
luglio-novembre 1961: redazione del progetto definitivo (da settembre, quando Ridolfi è vittima di un incidente automobilistico, il progetto è elaborato solo da Frankl)
1962: inizio dei lavori
1964: apertura degli asili (con opere di completamento realizzate nel 1968)
Committente
Società Ing. C. Olivetti, Ivrea
Indirizzo
viale della Liberazione 4
Bibliografia
Tentori 1961a, pp. 4-23; Olivetti 1961, pp. 78-79; Olivetti 1963, pp. 36-37; Edilizia Moderna 1964, pp. 12-17; Notizie di fabbrica 1964, p. 1; Pedio 1966, pp. 426-439; Zevi 1966 (1970), pp. 270-273; Benedetti 1967, pp. 49-56; Controspazio 1974b, pp. 51-57, 103; Huet 1976, pp. 38-39; Schafer 1977, pp. 101-108; Casabella 1978d, pp. 45-46; Cellini, D’Amato, Valeriani 1979, pp. 73, 76-77; Shapira 1979, pp. 30-31, 62-63; canella 1980, p. 58; Ridolfi 1980b, pp. 18-19; Brunetti 1985a, pp. 102-106, 166; Muratore, et al. 1988, pp. 104-105; Zorzi 1990, pp. 76-80; Polano 1991, pp. 40-41; Sanchez Lampreave, Recuenco Perez 1991, pp. 126-131; Bellini 1993, pp. 106-107, 113-115, 168; Palmieri 1997b, pp. 84-85; Astarita 2000, pp. 139-141; Bonifazio, Scrivano 2001, pp. 37-38, 42; Irace 2001, pp. 225, 227; Cellini, D’Amato 2003, pp. 26, 168-184, 446-450, 489; Cellini, D’Amato 2005, pp. 9, 97-98, 100-107, 271-275, 369, 394; Controspazio 2005, pp. 23, 144-147
Note
In disuso dal 2000 per mancanza di iscrizioni, in alcuni locali del blocco servizi è ora ospitato l’Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa (ANCI), centro di catalogazione, analisi e valorizzazione dei materiali cinematografici realizzati in ambito industriale
In disuso dal 2000 per mancanza di iscrizioni, in alcuni locali del blocco servizi è ora ospitato l’Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa (ANCI), centro di catalogazione, analisi e valorizzazione dei materiali cinematografici realizzati in ambito industriale
Scheda elaborata sulla base delle ricerche effettuate da Laura Bertolaccini