1953-1964
Carcere giudiziario a Nuoro
con Volfango Frankl
Cronologia
1953: affidamento dell'incarico15 luglio 1954: consegna del progetto di massima al Ministero dei Lavori Pubblici
8 ottobre 1954: approvazione del progetto di massima
15 giugno 1955: consegna al Genio Civile di Nuoro del progetto esecutivo del primo stralcio
28 giugno 1956: inizio dei lavori del primo stralcio
1957: inizio lavori secondo lotto
settembre 1959: conclusione dei lavori primo stralcio e affidamento delle opere di completamento
28 aprile 1961: collaudo dell'edificio
1962: inizio realizzazione delle opere di completamento
ottobre 1968: apertura della struttura carceraria
Committente
Ministero dei Lavori Pubblici
Indirizzo
località Badu’e Carrus
Bibliografia
Casabella-continuità 1956, p. 25; Casabella-continuità 1959, pp. 24-35; Portoghesi 1964, pp. 870-879; Bolaffi 1966, p. 491; Muratore 1974c, pp. 44-50; Cellini, D’Amato, Valeriani 1979, p. 72; De Feo, Valeriani 1981, pp. 136, 138; Brunetti 1985a, pp. 98-100; Ridolfi 1988, pp. 52, 56; Sanchez Lampreave, Recuenco Perez 1991, p. 110; Bellini 1993, p. 78; Palmieri 1997b, p. 53; Marcetti 1998, pp. 54-56; Masala 2001, pp. 276-277; Cellini, D’Amato 2003, pp. 26, 162-164, 489; Cellini, D’Amato 2005, pp. 30, 369, 394; Controspazio 2005, pp. 140-143
Note
Il carcere non fu completato secondo il progetto originario di Ridolfi, mancando i due blocchi detentivi a ovest ed essendo il cortile centrale a rombo realizzato solo per metà. Anche il muro di cinta è interrotto nella parte occidentale, formando una sorta di pentagono irregolare. Negli anni Ottanta il penitenziario di Badu ’e Carrus ha subito una ulteriore serie di cambiamenti volti a riattare le sue strutture a carcere di massima sicurezza per detenuti per atti di terrorismo
Il carcere non fu completato secondo il progetto originario di Ridolfi, mancando i due blocchi detentivi a ovest ed essendo il cortile centrale a rombo realizzato solo per metà. Anche il muro di cinta è interrotto nella parte occidentale, formando una sorta di pentagono irregolare. Negli anni Ottanta il penitenziario di Badu ’e Carrus ha subito una ulteriore serie di cambiamenti volti a riattare le sue strutture a carcere di massima sicurezza per detenuti per atti di terrorismo
Scheda elaborata sulla base delle ricerche effettuate da Francesca Marsico